Anna Morra e la sua "arte ancestrale"
Anna Morra, artista pugliese, nata a Canosa di Puglia, nel 1964. Si laurea con il massimo dei voti, presso l'Accademia delle Belle Arti di Foggia.
Quale esponente della forma pittorica contemporanea materico-informale, ha esposto le sue opere in Mostre a Roma, Milano, Spoleto, Parigi, Mosca, San Pietroburgo, Volgograd, Kiev e Londra, ricevendo grandi consensi da parte del pubblico e della critica.
Scopre la propria vocazione artistica, dopo aver percorso esperienze emozionali poliedriche, vive la magia della profondità del mare, conseguendo il brevetto di sub e la visione della terra in volo, pilotando aerei ultraleggeri. Calca anche il palcoscenico teatrale, come attrice e presentatrice di eventi artistici.
L'artista, trova la sua ispirazione, a Minervino Murge in un Antico casale del 1860, dove è ubicato il suo atelier e la galleria personale.
Esprime il suo naturale talento, in opere pittoriche caratterizzate dal personale cromatismo, utilizzando elementi naturali come terra, sabbia, pietre e frammenti di guscio d’uovo, archetipi legati all’ancestralità della vita.
Dipinge en plein air, tra gli alberi di ulivo, a contatto con la terra, su grandi superfici di tela, entrando fisicamente in esse.
La continua ricerca del senso delle cose, l'affondare le mani nella materia, nella parte più ancestrale della Terra di Puglia e di se stessa, la induce a denominare la sua personale forma d'arte "ANCESTRAL ART", perché carica di primitiva istintività.
Ispirandosi alla sua "ANCESTRAL ART", sente con il passare del tempo, l'esigenza interiore di comunicare al grande pubblico la propria arte, la gioia di vivere e la sua filosofia di vita iperpositiva.
Mette in scena, così, come autrice e protagonista, nei teatri di Spoleto e Bari, l'evento-spettacolo "APULIANCESTRALE arte genera arte", nel quale dialogano pittura, poesia, danza, musica e tessuti d'arte e OperAbiti (creazioni sartoriali in pura seta).
Lo spettacolo porta in scena in tre tempi, dieci opere dell'artista, cinque alberi d'ulivo, e con lei, un gruppo di artisti che, ispirati dalle sue opere hanno creato, coreografie, balli, atmosfere musicali e liriche, tutte inedite, in un crescendo emozionale che coinvolge il pubblico, in momenti di partecipazione attiva, suscitando grande interesse dei media.
Una delle più autorevoli voci della critica dell’arte nazionale, Claudio Strinati scrive di lei:
«…si percepisce bene questo amore per la vita tradotta in pittura, questo entusiasmo che si immerge nel mare, questa notevole sensazione di vedere dall’alto in certi casi, e di immergersi nel profondo in altri. Mi pare notevole anche la materia pittorica, in sè ampia e minuziosa nello stesso tempo, e, soprattutto, carica di emotività e bellezza! » .
Anna Morra collabora con il movimento M.A.R.I.C., scopri di più sulla mission.